La sera del 29 luglio 1605 il giovane notaio Mariano Pasqualone, nativo di Accumoli, si presenta con una ferita alla testa presso gli uffici della corte criminale di Roma per sporgere una denuncia. Quello che racconta è che mentre passeggiava in Piazza Navona “son stato assassinato da Michelangelo da Caravaggio pittore. Mi sono sentito dare…
Pochi giorni fa ero a Vienna e all’Albertina ho trovato una gran bella mostra su Raffaello incentrata sul rapporto tra gli schizzi preparatori e le opere finite. Verso la fine del percorso arrivo davanti a questo splendido disegno per la Trasfigurazione mentre lì a fianco, giustamente, campeggia una riproduzione della pala per dare un’idea di…
Nel panorama dei giardini tardorinascimentali di metà cinquecento, il Sacro Bosco di Bomarzo occupa una posizione contemporaneamente eccentrica ed esemplare. L’apparente contraddizione si nutre del suo essere un unicum che sposta il limite dell’artificio molto più in là di quanto avessero osato fare i suoi contemporanei (e lo fa, paradossalmente, rinunciando all’artificio per eccellenza cioè…
Uno dei ritratti più memorabili della storia dell’arte, quello di Juan de Pareja dipinto da Velazquez, è l’immagine di uno schiavo sul punto di essere liberato. De Pareja infatti era nato in schiavitù e in quello stato venne ereditato da Velazquez che fin dagli anni ’30 ne fece il suo fidato assistente personale. Nel 1650,…
“Un tale servo di un qualche nobile di provincia, legato da un voto, volendo far visita al corpo di San Marco, ma non potendo ottenere il permesso dal proprio padrone, alla fine antepose il timore del padrone celeste a quello del padrone carnale e, salutato il padrone, se ne andò devoto a far visita al…
Doveva fare parecchio freddo quel 31 gennaio del 1632 ad Amsterdam quando Adrian Adrianeszoon, noto nei bassifondi come “Het Kindt”, veniva impiccato per l’ennesimo tentativo di rapina. Adrianeszoon aveva alle spalle una carriera criminale di tutto rispetto fatta di furti e violenze e in passato la giustizia olandese aveva già provveduto a fargli amputare una…
Conoscerla la conosciamo tutti: è la celeberrima Tempesta dipinta da Giorgione nei primissimi anni del cinquecento, una tela il cui successo, almeno ai nostri giorni, è in parte da ascrivere alla ricerca di arcane simbologie, a volte abbastanza astruse, dietro la sua superficie di scena campestre minacciata da un rovescio incombente. L’atmosfera sospesa, velata, senza…
In un mio contributo precedente avevo parlato delle complesse simbologie che spesso permeano le opere del manierismo e di una lettera indirizzata da Vincenzo Borghini al Granduca Cosimo de’ Medici nel maggio del 1565 in cui è delineato l’apparato festivo per le nozze tra Francesco I, primogenito di Cosimo ed erede al granducato, e Giovanna…
Nel cuore di Londra, alle spalle della minacciosa sede dell’MI5, c’è una via che risponde al nome di Thorney Street. Andare alla ricerca di qualcuno con quel nome sarebbe inutile perché Thorney era il nome dell’isola, ormai dimenticata, che anticamente ospitava quel lembo di terra. Fu su quest’isola, probabilmente per motivi di sicurezza, che negli…
“Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo“Ottaviano Augusto in Svetonio, Vite dei Cesari, Aug., XXVIII, 3 “Quante Città vedevamo noi mentre eravamo fanciulli fatte tutte di asse, le quali hora sono state fatte di marmo?“Leon battista Alberti, De re aedificatoria, VIII, 5 Il sogno sereno dell’antico, con la sua regolarità pacificatrice,…
Quando, alla metà degli anni ’70 del quattrocento, Sisto IV decide di ricostruire la Cappella Magna, cioè la cappella palatina del Palazzo Apostolico, non sa ancora esattamente che aspetto avrà, né tanto meno che un giorno prenderà il suo nome, ma sa di volerla magnifica e in grado di impressionare gli altri potenti del tempo…